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aprile 1, 2005 / Climacter

Idiozie da blog

Doug scrive:

‘Mi piace pensare a tutti i bimbi morti di aids per colpa di preservativi vietati, lo so, ora sono li che lo aspettano, per fargli una bella festa, magari gli tirano anche qualche gavettone d’acqua.’

Come non dargli ragione?

Nel mondo, si sa, solo i cattolici contraggono l’hiv. L’Africa è lì a testimoniarlo.

 

55 commenti

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  1. Flounder / Apr 1 2005 8:43 PM

    ho visto una vignetta anni fa, molto significativa.
    una catena di montaggio di una fabbrica di preservativi. si intitolava: la fabbrica dei condom del vaticano.
    l’ultimo operaio era lì, con uno spillino e ne bucava la punta.
    ma non ha senso demonizzare così. se fosse vero non esisterebbero nemmeno in africa tanti bambini nati fuori dal matrimonio.
    nel golfo di guinea esiste una pratica abominevole, per la quale il decimo figlio è considerato portatore di disgrazie, la madre lo mette al mondo strappando letteralmente il cordone ombelicale e lo lascia lì a morire.
    per fortuna un gruppo di suore e laiche francesi ha messo su una struttura, ad Assinie, accanto al club méd, che si chiama “La Pouponnière des dixièmes fils”, in cui allevano tutti questi decimi bambini che riescono a salvare alla morte.
    perdona la lunghezza, ma il male si annida un po’ dovunque.

  2. Climacus / Apr 1 2005 9:36 PM

    Sai Flo’, ciò che mi stupisce è che una persona solitamente acuta come Doug si riduca a scrivere sciocchezze come quella che ho riportato. E’ demoralizzante. Grazie per il commento, intelligente e sentito.

  3. fuoridaidenti / Apr 1 2005 9:54 PM

    Hans Kung (e se sbaglio scusate) ha lucidamente esposto 11 contraddizioni di questo papato. Nel Corriere di sabato scorso alle sue argomentazioni razionale si controbatteva con le solite demonizzazioni ad personame (adversus il teologo, ovviamente). Perchè le contraddizioni sono reali ed effettive. Quel che dice Doug è eccessivo se consideriamo l’uomo, ma dal punto di vista simbolico non noi dovremmo vedere affatto l’uomo morente, ma il dio incarnato. E allora ti dirò che un filino Doug lo comprendo

  4. fuoridaidenti / Apr 1 2005 9:55 PM

    anyway da me oggi si respirava aria cazzereggia. Ciao Clim

  5. Climacus / Apr 1 2005 10:11 PM

    Ciao CalMa
    Io non nego affatto che durante questo papato ci siano state contraddizioni e non nego che questo papa abbia commesso errori. Uno di questi è stato proprio l’intestardirsi nel non acconsentire all’uso del preservativo. Ciò non toglie che se in Africa i bambini muoiono di Aids non è soltanto perché la chiesa non autorizza la scopata protetta. La responsabilità della chiesa nella propagazione dell’epidemia è risibile. Dire che il papa è l’incarnazione di dio, anche dal punto di vista simbolico, è assolutamente errato: il papa è un uomo, punto e basta. Un suo divieto non è legge: io non sono credente ma se fossi cattolico, sai quanto me ne fregherebbe di infilarmi il goldone contro il volere del vicario di cristo?

  6. Flounder / Apr 1 2005 10:19 PM

    perdonate il dettaglio crudo, ma sull’africa nera la religione cattolica incide pochissimo.
    nella cultura tribale agli uomini piace che la donna sia completamente “asciutta”, e che il rapporto provochi sfregamenti dolorosi e sanguinamenti. esistono piante medicinali che vengono applicate a mò di cataplasmi per favorire la secchezza.
    in questo modo l’aids si propaga a velocità ancora maggiore.
    la cultura cattolica non si sostituisce a quella tribale, ma si sovrappone solo su aree periferiche.
    per quel che mi è stato dato di vedere e sapere.

  7. Climacus / Apr 1 2005 10:28 PM

    Sei preziosissima, Flo’. (confesso di essere scosso)

  8. Doug / Apr 1 2005 10:42 PM

    Clim mi stupisce che tu possa dal mio post dedurre che per me, solo i cattolici hanno l’hiv. Rileggi bene e analizza i passaggi logici che fai, qualcuno è tutto tuo e del tutto gratuito, ma se questa è la tua interpetazione, forse Freud qualcosa l’avrà pur detta su questa tua attività (forse proiettiva). Interessante. Nel mio post sottointendevo proprio l’africa, come luogo esempio dove questa ottusità crea vittime. Luogo dove alcune chiese locali e alcuni missionari condannano, loro per primi, il divieto del preservativo imposto da roma. In africa non bisogna essere cattolici per subire nel bene e nel male le influenze di roma. Tornando a te. Ad aspettarlo lassù, ora che ci penso, forse ci sono sono solo quelli cattolici, si, però non sono rappresentativi dell’intero universo malati hiv (questa è roba tua). Quelli non cattolici non l’aspettano lassù. Sono altrove.
    E il papa, almeno per me, su queste altre vittime non è responsabile. Di quelle lassù, si. Proprio perchè lassù. E poi, se vuoi vedere, la mia immagine è di bambini che gli fanno una festa, tirandolgi gavettoni d’acqua (fatti da preservativi?) Dai, se la guardi bene, sotto sotto è tenera. Almeno per me è così. Questione di percezione. Se le mie, sono sciocchezze e idiozie, mi chiedo perchè, tu , stia qui a riportarle. Sei masochista?

  9. Doug / Apr 1 2005 11:11 PM

    Grazie CalMa per la segnalazione e quel filino di comprensione e grazie per le cose che hai detto, ora vado a cercar subito l’articolo anche se non credo sia l’unico ad aver fatto analisi di questo genere, su Intrnazionale ricordo diversi articoli/analisi della stampa straniera su questo genere di argomenti. Tra cui , quanto proprio in africa, si senta il peso di questa ottusità cattolica del preservativo. Vi riporto una dichiarazione di Padre Joinet. “Per noi la prevenzione primaria è complicata dal conflitto sull’uso del preservativo. Alcuni vescovi proibiscono l’uso anche alle persone sieropositive sposate. Altri insistono sul ‘non uccidere’ e ne consigliano l’uso in alcuni casi particolari. Le conseguenze di tale conflitto sono drammatiche. Conosco infermiere di dispensari cattolici che non informano i malati della loro sieropositività perchè, non potendo consigliare l’uso del preservativo, non credono nella possibilità dell’astinenza quotidiana per sempre. In alcuni paesi le Chiese non hanno un programma di prevenzione capace di proposte fattibili per tutti, soprattutto per I giovani. I gruppi di Jeunesse vivante, in Tanzania propongono l’astinenza prima, durante e dopo il matrimonio e raggiungono migliaia di giovani offrendo una formazione globale per la vita. É esemplare. Ma centinaia di migliaia, milioni di altri giovani non vogliono fare parte di questi gruppi e non ricevono alcuna formazione al controllo di sè. Perchè — si chiede P. Joinet — tanta opposizione, in questo campoi, da parte della Chiesa e di molti missionari?”. Gli intrecci e le influenze cattoliche in un contesto sociale come l’africa sono cose molto complesse, ci vuole cautela a semplificare sulla non implicazione della chiesa cattolica. I rapporti tra missionari e contesti sociali su cui operano vanno ben oltre l’aspetto religioso e forse si basano su valori umani diversi. Le influenze religiose invece ci sono, e in questo caso, preservativo, sono limitanti. appunto.

  10. Doug / Apr 1 2005 11:12 PM

    scusa climacus per i commenti , un filino, logorroici.

  11. fuoridaidenti / Apr 2 2005 9:34 am

    ok, mi stimolate tutti, e allora proseguo (Clim spero non ti dispiaccia noi s’invada il tuo territorio). Della figura del papa, qui, http://www.nazioneindiana.com/archives/001142.html#more
    c’è un’analisi a mio avviso lucidissima, che richiama in un certo senso proprio la contraddizione emersa, nell’analisi di Kung, tra posizione, come dire, individuale del Papa, e ufficiale della Chiesa. Riguardo all’HIV, omosessualità e via discorrendo, io ritengo invece che chi presiede al corpus etico e morale di un credo teologico (scusate se le parole sono raffazzate ma scrivo stamattina di getto) trascenda il fatto che questo si applichi ai propri credenti (intesi questi come parco buoi). Se non sono stato chiaro diamoci un appuntamento da qualche parte e discutiamone a viso aperto.

  12. binariozeta / Apr 2 2005 9:43 am

    Ciao Climacus… per un momento, quando ho letto “idiozie da blog” ho temuto che citassi qualcosa dal mio… :-) Comunque di idiozie da blog ce ne son tante, c’è l’imbarazzo della scelta.
    Veramente sono in pena per doug, lo vedo arrovellarsi da mane a sera per questo dramma dei preservativi VIETATI in africa, non ci dorme la notte, quindi capisco il suo post…che però con un lapsus freudiano si tradice: ‘Mi PIACE pensare a tutti i bimbi morti di aids per colpa dei preservativi vietati…’ Insomma sotto sotto ci gode, a questo pensiero, non per crudeltà, ma perché corrobora eventuali teorie anticlericali (così come molti godono a pensare al bruciamento delle streghe e all’inquisizione, e ne ragionano con una sorta di soddisfazione, se sapessero scrivere passerebbero la vita a narrare in romanzi – fantasy – torture, roghi e processi oscurantisti).
    Ma almeno questo papa non ha mai VIETATO alcunché, casomai ha raccomandato (e qualche volta ha scongiurato) di fare o non fare certe cose, lasciando sempre la possibilità del libero arbitrio, mai minacciando alcuno del foco dello ‘nferno.
    Non so se sia cattolico, doug, ma mi sento di rassicurarlo: non parlo di me, ma alcuni miei amici hanno ammesso in confessione di aver usato il profilattico, e… sono stati assolti (anche se per penitenza hanno dovuto indossare per alcuni giorni un piccolo cilicio da applicarsi al pene).
    Io penso invece che se Karol Woytyla fosse stato ascoltato sempre, non solo come un esponente della chiesa (quindi, presso i politici, un personaggio astratto, un’idealizzazione) ma come un uomo grande e saggio, forse sarebbe stato un bene in primis per quelle minoranze di cui parla doug, falcidiate ogni minuto dalla morte per fame, che è un fatto molto più diffuso e usuale di quella per aids. Ma la morte per fame non fa più effetto, è cosa vecchia, e soprattutto non dipende direttamente dall’uso o meno del profilattico.
    Mai un oggetto fu più idealizzato come simbolo di libertà, di apertura mentale, di democrazia, di uguaglianza sociale. I liberali illuminati di tutto il mondo ne hanno fatto la loro bandiera, la loro manica a vento per saggiare che aria tira nel mondo.
    Fa amarezza comunque constatare che per alcuni l’unico impatto storico e sociale di papa Woytila riguardi i preservativi. E’ che forse qualcheduno il preservativo ce l’ha in testa, e non se lo toglie mai, nemmeno in segno di rispetto di fronte alla morte.
    Doug, non te la prendere, non vale la pena di controbattere, Climacus può dirti che sono un grullerello piantagrane in astinenza da dibattito. Soprattutto non credere di essere importante solo perché Climacus ti ha citato (lui è un citazionista patologico, ‘ndo coje coje)
    Soffermati invece su ciò che ha scritto Flounder, perché è istruttivo.
    Fuoridaidenti, il papa non è un dio incarnato, sarebbe un’eresia. Solo Gesù lo è, per il credo cattolico.

    Climacus per favore puoi dirmi come si fa a regolare la spaziatura del testo con i tag? Per esempio invece che interlinea singola interlinea 1,5.
    Grazie.

  13. fuoridaidenti / Apr 2 2005 9:48 am

    binario, lo so bene che non è un dio incarnato. ne è il massimo rappresentante (e dov’è la differenza?)

  14. Flounder / Apr 2 2005 10:32 am

    l’africa è troppo contraddittoria per essere descritta dai nostri post. io ne ho avuto una breve ma incisiva esperienza, di cui a volte lascio traccia nel mio blog. i preservativi sono reclamizzati a caratteri cubitali anche in costa d’avorio, che è la roma africana. è solo che costano troppo.
    come dice doug, i missionari sono gente sveglia e li consigliano fortemente. i dispensari farmaceutici dei volontari li distribuiscono.
    ciò non toglie, poi, che durante la cerimonia delle cresime, che si fa tutti insieme (cattedrale con 8.000 posti a sedere) il prete dica cose tipo: rinunciate a satana? rinunciate alle pratiche magiche per cui sgozzate le galline e spargete le interiora? rinunciate a fare quelle cose con la mano sinistra per cui dio vi renderà ciechi?
    detto proprio così.
    e poi c’è il fatto che nei villaggi la gentre non crede che l’aids sia una malattia sessualmente trasmissibile, e questo complica tutto.
    sto leggendo gli articoli di repubblica on-line. se passa l’opzione latina forse ne vedremo di belle. a cominciare dalla liturgia su ritmo di salsa e son.

  15. Doug / Apr 2 2005 10:53 am

    Binariozeta sentiti in pena per te stesso, se tu per primo ti definisci rompicoglioni e mi consigli di non controbattere, beh… auguri per questa tua solitudine. Quando esci da questo tunnel autistico fai un fischio, ti offro un caffè e conversiamo di papa , delle cose positive e negative che ha fatto.

  16. Climacus / Apr 2 2005 11:04 am

    Doug, ti ringrazio d’avermi risposto educatamente nonostante la mia incapacità di essere diplomatico (eufemismo). Ciò che più mi ha fatto incazzare, inducendomi a fare uso del copia incolla introdotto dallo spregiativo epiteto, paradossalmente non è stato il post di cui dibattiamo, ma quello che in Random lo precede, dove si parla delle grane dei sondaggisti, che per le regionali, dovranno tener conto della variabile impazzita di chi vota ogni morte di papa. E’ bizzarro che di fronte a tanta salace mancanza di delicatezza (eufemismo), io mi sia interrogato sul tuo presunto masochismo: la provocazione gratuita e, permettimi di essere sincero, sciocca, degna d’un anticlericale anticonformista antitutto di terza liceo, non è forse un invito ai soliti anonimi a martellare doug d’insulti che spronino, più di qualsiasi monotono apprezzamento, ad un autolesionista godimento?
    Masochisti alla ribalta noi siamo.
    Torniamo alla questione.
    Nel post ‘lassù’ tu fai cenno al DIVIETO. Di quale natura può essere un divieto? Legislativa o simbolica. Ammettiamo, come io per assurdo ho fatto, che il divieto papale contro l’uso del preservativo, abbia il valore di legge, la cui trasgressione sia sanzionabile in sede civile o penale; una legge che trascenda i poteri degli stati per porsi come universale (sempre per assurdo si ragiona). Dato che l’organo che ha promulgato il divieto è la santa chiesa romana, gli effetti dello stesso riguarderanno i cattolici di ogni nazionalità. Che cosa se ne deduce: che i cattolici, in ottemperanza alla lex vaticana, dovrebbero ammalarsi di Aids. Il resto del mondo s’arrangia: i preservativi ci sono, non sono banditi; se un non cattolico s’ammala è perché aveva libertà di scelta sull’uso o meno del goldone.
    Perché ragionare per assurdo?
    Per ricalcare il tuo stesso stile d’argomentazione. Non è forse vero che una dialettica, per essere provocatoria, deve prendere le distanze dal dato concreto per proiettarsi nella logica del paradosso ‘ammansito’? E non è palese che tu, parlando di sfere celesti e bambini che giuocano a gavettoni, abbia fatto leva sull’ars retorica dell’assurdo?
    Chiudo dicendo che il mio desiderio era quello di avviare un dibattito. La questione è seria e tocca le coscienze in un momento che ci vede tutti assai recettivi e disposti al dialogo come alla polemica.
    Mi arrogo il merito d’essere riuscito a dare una minima risonanza alle opinioni di persone che hanno a cuore il problema. Mi dispiace dirlo, ma nel tuo blog questo non sarebbe accaduto. I tuoi commentatori si sentono lasciati soli a se stessi. Te lo dice uno che ha provato mille volte a commentarti e che si è sempre sentito snobbato.
    Ok.
    Graforrea e Prolissità sono le mie nuove Ninfe.

  17. Climacus / Apr 2 2005 11:35 am

    Dimenticavo di dire che il titolo ‘idiozie da blog’ è comprensivo della mia replica.
    Calma, grazie per il link e per la partecipazione. C’è un passaggio che non ho capito: ‘io ritengo che chi presiede al corpus etico e morale di un credo teologico trascenda il fatto che questo si applichi ai propri credenti.’ Se ti va di spiegarmelo… :)
    Doug, non farti ingannare da binariozeta quando dice che non vale la pena controbattere: io un po’ lo conosco e so che, sotto sotto, ammicca e sorride beffardo. E’ tutto fuorché un grullo piantagrane. Fidati :) (miche’, mi stai chiedendo una cosa che non so fare!)
    Flo’, la realtà dell’africa è troppo contraddittoria per essere esaurita dai nostri post o commenti, non per essere descritta. Tu lo stai facendo benissimo.

  18. Doug / Apr 2 2005 11:59 am

    Tendenzialmente sono sempre educato, hai ragione. Tu, non ti devi preoccupare se, in qualche modo, non lo sei stato. Ho la capacità di non farmi distrarre da queste cose. I divieti morali di una chiesa non possono essere misurati come fai tu. Tanto meno se questi si manifestano in aree culturali diverse dalla nostra. Il rapporto tra missionari , villaggi e disperazione africana sono qualcosa che vanno ben oltre le nostre logiche legali giuridiche, da quelle parti entrano in gioco umanità, solidarietà e sofferenza. La gente si compatta e non è una questione religiosa. Ecco, perché vedo nella chiesa delle responsabilità. Perché di questi meccanismi ne è consapevole. La mia indignazione su quelle che per me sono pessime scivolate vaticane, sono accese proprio perché in questo papa ho sentito e visto tante proiezioni positive, e quindi ho creduto che potesse modificare anche questi aspetti. Non marginali. Ecco perché m’indigno. Su come lo faccio, beh caro climacus, scusami tanto, ma chi ti dice che quel mio post non avesse proprio questo obbiettivo. La realtà di questi commenti me ne darebbe ragione. Quindi potrei dire di aver colpito giusto. Ma questo non m’interessa, non me ne frega una cazzo stabilire di chi sono i meriti, sempre che poi siano meriti quelli di attivare un confronto. Questo papa ha fatto affermazioni importantissime sull’economico-centricità di questa società, ha suggerito di non considerare il comunismo negativo tout cour, a consigliato di valutare tutti gli aspetti, del comunismo ha indicato la sua sensibilità ai problemi della gente. Per non parlare della posizione del papa sulla guerra. Eccetera . Tanto che la jena sul manifesto scrisse, e io risi, ma questo papa chi si crede di essere, Bertinotti. Ecco, dopo queste premesse e attività io non ho mai capito questa testardaggine sul preservativo. Ma sono certo, e su questo non credo si possa discutere, che un preservativo distribuito dagli stessi missionari, quindi da quelle persone che hanno un rapporto stretto di fiducia con gli africani, ridurrebbe notevolmente il contagio, sarebbe un’ottima prevenzione e salverebbe tante persone. Tutte le persone non salvate da questa negazione sono vittime della chiesa. Omissione di soccorso? Giusto per rientrare nella lex nostrana. Io non me la sento di sentire frasi come “beh io mi metto il goldone e sono cattolico, se non lo fanno in africa, cazzi loro.” E no, parliamo dell’africa che muore di fame, mica di segrate o Taormina. E’ come se allo stimato don ciotti, che lotta contro la mafia da anni, venisse imposto di non usare il termine mafia. Sulle sensibilità cosa vuoi che ti dica. La morte del papa è spattacolarizzata per sua stessa volontà. Io sto a questo crudele gioco, osservo e reagisco, non essendo una morte che si sviluppa nell’intimità che questo momento, secondo i miei criteri, richiederebbe. Viceversa starei zitto, in religioso silenzio. Diciamo solo silenzio. Caro Climacus, hai ragione, da me e sul mio blog le persone sono lasciate sole a se stesse, e questo è il più grosso complimento che in due anni di blog ho ricevuto, e sono molto sincero. Ma questo richiederebbe una spiegazione psicanalitica, che ora non ho tempo di fare. E poi, mi sembra di aver già sufficientemente esagerato.

  19. Doug / Apr 2 2005 12:07 PM

    dimenticavo, non sentirti snobbato.

  20. Flounder / Apr 2 2005 12:50 PM

    in ogni caso vi informo fin d’ora (che non diciate poi che non l’avevo detto) che se il prossimo papa sarà ratzinger io oscuro il blog, passo all’islam e mi faccio anche circoncidere

  21. fuoridaidenti / Apr 2 2005 12:59 PM

    Ci provo, clim. Se avessi una visione salvifica e animista dell’esistenza, non la limiterei al mio parco buoi. Intendevo questo.

  22. Climacus / Apr 2 2005 1:49 PM

    Ok ragazzi, siete stupendi. Ma io sono stanco. Ho bisogno di riposo. A più tardi.

  23. Doug / Apr 2 2005 2:35 PM

    su Ratzinger (io aggiungo anche Stanislaw Dziwisz e qualche altro nome) concordo in pieno con Flounder

  24. debitiecoccole / Apr 2 2005 2:39 PM

    sarà che son prigioniera da tre giorni di questa orrenda salastampa, sarà che son circondata da una quantità di polacchi preti che non avrei mai sospettato, sarà che qui si oscilla tra battute pesantissime e fiumi d’ipocrisia. ma ho dovuto leggere un quattro-cinque volte per capire l’idiozia dov’era. e un cinque-sei volte per capire il post di doug. non ti dico quando ho letto i commenti.

  25. TheZar / Apr 2 2005 6:57 PM

    ciao brutto culo!!!
    ho visto che anche tu scrivi su blog-news! Per caso hai problemi ad accedere alla pagina per postare?
    Ogni volta che ci provo, mi dice PAGINA NON TROVATA!
    Esiste qualche regola che non so, tipo “non si può segnalare più di una volta al giorno”??

  26. Doug / Apr 2 2005 7:00 PM

    clim se qualcuno non trova le mie idiozie per cortesia avvisami, gli do una mano, sono molto bravo in questo. Sai, per queste cose io non ci dormo la notte.

  27. Andylarock / Apr 2 2005 7:14 PM

    Eh no ragazzi, troppo facile tirare in ballo la chiesa sul problema AIDS in Africa. Ogni problema nasce da un certo evento, naturale o artificiale che sia, quindi andiamo alla fonte per capire il problema dell’AIDS. Secondo alcuni studiosi esistono 4 possibili teorie, e non mi stupirei affatto se una di queste fosse vera. Il fatto è che in nessuna di queste teorie l’AIDS è nata da un evento naturale, . E’ noto a tutti, credo, che gli scimpanze sono portatori dell’ HIV-1, molto simile alla malattia portata dall’uomo. Ebbene la teoria più probabile è proprio quella di uno scimpanze che infetta un uomo. Ora mi chiedo in millenni di storia uno scimpanze non ha mai graffiato un uomo sino ai nostri giorni? Impossibile visto che da sempre esiste la caccia allo scimpanze, in Africa lo mangiano tranquillamente e non gli fanno certo i test dell’AIDS prima. Quindi si è giunti alla conclusione che uno scimpanze può infettare un altro scimpanze, ma non un uomo. Allora come può l’uomo contrarre l’AIDS? Qui ridurrei i casi a 2. O l’HIV l’abbiamo sempre avuto ma solo in seguito al progresso della medicina siamo arrivati a scoprirlo, correggetemi se sbaglio, intorno al 1981 o giù di lì; oppure c’è stato un evento “poco” naturale che ha permesso al virus HIV-1 di adattarsi alla costituzione dell’uomo. Questo evento che divide gli studiosi altro non sarebbe l’invasione belga del Congo negli anni ’50 (la guera dei Diamanti!!!)dove venne sperimentato il famoso vaccino per la poliomerite su larga scala utilizzando siringhe in plastica non sterilizzate e calcolando la matanza che venne fatta un solo scimpanze tra 10milioni di morti non potrebbe esserci capitato?
    Perchè dico tutto ciò? Perchè in questo caso la colpa va data a quegli invasori o alla natura che ci ha fatti con l’HIV da sempre e non a chi dice di usare o non usare i preservativi, visto che in africa la malaria uccide più dell’AIDS, e la fame uccide più della malaria…

  28. Doug / Apr 2 2005 7:44 PM

    Ottima l’analisi sull’origine del virus, personalmente, gli altri non so, non accuso la chiesa di aver creato il virus , la mia accusa è agli ostacoli che la chiesa pone alla prevenzione, se poi questo è un dramma non al primo posto nella classifica dei drammi, questo sinceramente non modifica la mia indignazione che, sfortunatamente, non funziona a classifiche. In testa alle classifiche africane, per completezza, ci sono anche quelli che muoiono per dissenteria da infezioni varie.

  29. binariozeta / Apr 3 2005 10:25 am

    Doug, vedi… io credo nel dialogo, ma non nel dibattito. Il dibattito è una specie di partita, uno vuol vincere e basta, non cambia, vuol sempre dire l’ultima parola sennò gli sta male… E’ appassionante ma inutile e dannoso.
    Ti ho trovato in altri blog, tuoi commenti simili a questi, postati nelle stesse ore, pare che tu sia alla ricerca famelica di alleati-o-avversari del tuo pensiero, e hai quel modo tipico di chi coltiva la polemica per principio, che per ogni minima concessione che fai al contendente, rilanci la tua idea elevata al quadrato, perché proprio ti scoccia cedere un po’ di corda. Altre volte mi sono confrontato in questo tipo di discussioni, e quel che ne ho ricavato, alla fine, è un gran senso di spossatezza e di inutilità. Non che voglia convertire qualcuno al mio pensiero, è solo che, come ho detto in apertura, credo nel dialogo, non nel dibattito. Chiamalo pure “autismo”, non m’importa come lo chiami, ma in questo momento, su questo argomento, non mi va di dibattere…

  30. Doug / Apr 3 2005 10:41 am

    Binariozeta sei troppo distratto da me e non dall’argomento, peccato. secondo me, potresti dire cose interessanti.

  31. Doug / Apr 3 2005 10:48 am

    Per binariozeta e per la precisione (sorrido) su quali altri blog avrei fatto commenti simili, a me risulta solo che abbia fatto commenti, simili su primabase.splinder.com, perchè li mi sento un po’ a casa, poi qui perchè sono stato citato direttamente, e sai non è bello che qualcuno t’informi che su un blog ti hanno dato del deficiente. Sai perchè lo dico, perchè è difficile che io faccia e scriva queste mattonate in giro, molto difficile, detto questo mi dici in quali altri blog avrei fatto commenti simili. Altri hai detto , quindi più di uno oltre primabase. Grazie.

  32. Climacus / Apr 3 2005 12:33 PM

    Doug, ti ho forse dato del deficiente?
    Ora sei tu a produrti in deduzioni forzate. Ho semplicemente definito ‘idiota’ un tuo post, cui ho risposto in modo volutamente idiota (e qui dovresti rileggere le considerazioni sul ragionamento per assurdo).
    Il fatto che giudichi un testo alla stregua di un’idiozia, non significa che io giudichi l’autore del testo un idiota tout court. In un commento ho anche espresso il rammarico che una persona acuta e intelligente come te possa perdersi in simili cazzate. Non sono l’unico a pensarlo: Mata, sul tuo blog, si è stupita che tu possa esser scivolato in una banalità.
    Nel dibattito, correggimi se sbaglio, hai dovuto ritrattare e ridimensionare il tuo pensiero in merito al divieto del papa: hai affermato che questo influisce senza dubbio sui missionari e sui sacerdoti in africa, che non sanno se consigliare l’uso del preservativo oppure stigmatizzarlo come insulto alla religione e che una tale ambiguità di comportamento non fa altro che aumentare la propagazione della malattia. Hai perfino ammesso che i bambini che oggi festeggiano il papa in cielo, sono morti per causa di genitori che, scegliendo di non usare il preservativo per influenza o condizionamento o coercizione dei rappresentati della chiesa, papa in primis, hanno trasmesso loro la malattia.
    E’ una fortuna che tu abbia approfondito la tua posizione in merito al problema, perché dalle parole del tuo post si poteva evincere con un po’ di malizia, come io ho fatto (dimostrandoti tra l’altro che il mio ragionamento poteva tranquillamente reggersi in piedi), che le responsabilità del Papa, anziché marginali, fossero assolutamente sostanziali. E’ importante ribadire la marginalità dell’apporto della chiesa (incontestabile apporto) alla propagazione del virus: quanti sono i cattolici nel mondo, in percentuale? Quanti sono i cattolici nel mondo che non usano il preservativo in ottemperanza al divieto della chiesa? Quanti di questi obbedientissimi o forzatamente obbedientissimi cattolici hanno contratto l’hiv-2 e hanno diffuso il contagio? Se fosse possibile farne una stima, sono sicuro che la percentuale sarebbe così bassa da risultare quasi invisibile nel diagramma dei fattori che determinano la diffusione del male. Dunque perché intestardirsi nel fare del Papa morto un capro espiatorio contro cui scagliarsi, seppur a preservativi gonfi d’acqua e pensierini superficiali? Lo so anch’io che è una sciocchezza sconsigliare l’uso del preservativo, ma forse la mia percezione della realtà e delle colpe da imputare allo scarso progressismo in materia del pontefice, non è esarcebata da un anticlericalismo che ti ha portato a scrivere un paio di post idioti.

  33. binariozeta / Apr 3 2005 1:55 PM

    Vabbè, mi hai preso in castagna, Doug… ti ho beccato solo su un blog, per la precisione. Forse mi sono ingannato perché di polemisti a oltranza come te ce ne sono tanti, ci si confonde ;-)

  34. anonimo / Apr 3 2005 3:40 PM

    Ho cercato anche su google: Freud non sembra aver studiato il “cinismo d’accatto”. Sembra invece che, ai giorni nostri, si tratti di un male contaggioso, ma per fortuna circoscritto in ristretti ambienti “bloggistici”. L’antidoto che spesso si rivela più efficace è a base di indifferenza, visto che un altro sintomo della malattia è spesso un atteggiamento di supponenza e una smodata voglia di apparire.

  35. Climacus / Apr 3 2005 5:00 PM

    Mi piacerebbe poterti rispondere, dietrolequinte, se solo avessi gli strumenti adatti per interpretare le tue affermazioni. So solo che, se l’antidoto alla supponenza è l’indifferenza, allora, commentando, ti contraddici.

  36. lamiamerica / Apr 3 2005 5:53 PM

    Mi sa che è stata tutta colpa mia che ho commentato doug per primo.
    [non saprei cosa altro dire].

  37. anonimo / Apr 3 2005 6:14 PM

    Il riferimento al “cinismo d’accatto”, alla “supponenza” ed alla “smodata voglia di apparire” non era certo rivolto a te. Mi spiace se hai interpretato cosi il mio commento (rivolto invece indirettamente a cinici, snob e supponenti). Lì evito in genere di lasciare commenti.

  38. Climacus / Apr 3 2005 7:03 PM

    Scusami dietrolequinte, in effetti avevo capito male. E tu non ti sei contraddetta. Insomma, a furia di pormi interrogativi, non sono più sicuro d’essere sfuggito al cinismo: forse avrei dovuto restare a guardare e lasciare il post di doug dove stava. Sono confuso. Però sono felice d’aver incontrato una fan dello Zingarelli (io e Lui siamo molto intimi) :-)

  39. Climacus / Apr 3 2005 7:05 PM

    Proprio al tuo commento mi sono ispirato, lamiamerica. Mi ha dato coraggio :)

  40. lamiamerica / Apr 3 2005 7:09 PM

    Forse era meglio di no. Non mi piace polemizzare con Doug, dopo aver letto i suoi ‘numeri del lotto’.

  41. Climacus / Apr 3 2005 7:39 PM

    21 e 37 per chi non lo sapesse. Binariozeta ha ragione: ho l’impressione che doug coltivi la polemica per principio e che si diverta a rilanciare. Poi magari troverà il modo di dire che la faccenda del dare numeri è una forma di denuncia contro la spettacolarizzazione (voluta dallo stesso Karol) della morte e contro le funeste e scellerate orde di avvoltoi che speculano sullo show del dipartito. E chi non è d’accordo passerà per reazionario.
    Era meglio tacere.

  42. anonimo / Apr 3 2005 7:47 PM

    Scusa climacus: non mi sono “contraddett..o” e tutt’al più posso essere “un” fan dello Zingarelli, non certo “una” fan.
    In ogni caso non mi sei sembrato confuso. Tutt’altro.

  43. Doug / Apr 3 2005 8:01 PM

    climacus, fammi capire, tu hai pubblicato il mio post perchè volevi aprire un confronto serio o un dibattito. Ad un certo punto uno entra qui e lancia una serie di accuse ed “insulti”che non centrano niente con l’argomento, (africa preservativi eccetera) tu leggi e credi siano rivolti a te e giustamente rispondi nel miglior dei modi, sui contenuti di quello ha detto il tizio/a. Metti in crisi quell’atteggiamento. Il tipo ti replica e ti suggerisce che le cose che ha detto non erano rivolte a te…e tu cosa fai? tu ti scusi? E questo sarebbe un luogo dove poter confrontarsi? Climacus, tre domande, io sono un consulente informatico e ho 40 anni. Tu quanti anni hai e che lavoro fai? E’ curiosità. Seconda cosa sei sposato? Io no. Voglio sapere di te. Altra cosa, mi spieghi quali sono le vere ragioni di questo tuo gesto. Sai, io in due anni di blog non ho mai preso un post altrui per pubblicarlo sul mio blog… e dire guardate questo post è un’idiozia. Tanto più senza avvisare il diretto interessato. Ecco io questa cosa non l’ho mai fatta. Perchè credo sia poco elegante, mi ricorda tanto quelle persone che alla macchinetta del caffè parlano male dei colleghi. Hai mai pubblicato qui le cose che scrivo e che tu definisci acute? Strano posto il tuo, pubblichi, nel mio caso, le idiozie e forse non hai mai pubblicato una cosa che hai ritenuto valida e acuta. Io sul mio blog ho fatto per due anni l’esatto contrario. Perché non sei venuto da me a dire che quello che avevo scritto era idiota? Come ha fatto Mata. Avevi paura di non ricevere risposte da me, come avevi già fatto qualche settimana prima con il post sul carabiniere morto? Perché vuoi che io ti risponda? Climacus…in sistesi, cosa pretendi da me? Amicizia? Attenzioni? Sono qua , parlami di te. Un po di domande te le ho fatte.

    Ps1 la mia america tu non c’entri niente. ps2 Binariozero ho aprezzato molto quello che hai scritto, tutto. E sono serio. Peccato tu non abbia un blog, o per lo meno ai link vari ho trovato solo un binario morto, se ce ne fosse fammi sapere, ti leggo volentieri

  44. Climacus / Apr 3 2005 9:10 PM

    Avevo paura di ricevere un vaffanculo, come quello che scaturì dopo il post del carabiniere ucciso e che forse era destinato ai tanti Blisset ma che io, permaloso ed egocentrico, mi sono tenuto tutto per me. Avevo anche paura di Sable. Perché Sable aveva ragione: io sono incazzato. Lo ero allora, lo sono stato quando ho pubblicato il tuo post. Una bella carognata, è vero. Una carognata da incazzato, indignato per la battuta dei sondaggisti. Indignato perché chi non mi venera è cieco, chi non mi ama incondizionatamente è sordo, chi mi ignora è destinato a subire la mia collera.

  45. Doug / Apr 3 2005 9:45 PM

    clim, il vaffanculo non era rivolto a te, proprio per niente. Anche se hai spiegato bene il tuo stato d’animo ti voglio dire che quel vaff era rivolto ad un anonimo che mi aveva scritto una mail molto pesante, clim se ti volevo mandare a fanculo, venivo qua direttamente, pensaci. Quello, il destinatario del vaff, invece non era neanche un Blisset. Ti rendi conto? Nello stesso tempo ho apprezzato i complimenti che hai fatto all’altro post. Io sono venuto qua spesso, tu giustemante non lo sai. Ma sono venuto. In silenzio. Sai quanti blog leggo in silenzio? Clim, io sono uno che si sveglia alle 06,30 del mattino, e si spegne alle 24.00 in condizioni devastanti, corre e fa un sacco di cose, ho una vita così, i blog più vicini sanno cosa ho passato negli ultimi mesi, io non rispondo ai commenti sul mio blog da due anni, l’ho fatto raramente, sono così, poi come vedi…capita che vengo qui da te e ci passo un week-end. (sto facendo una battuta) Ora cazzo non potrò certo non notarti più.. cosa dici? Clim, fai il bravo, su. Non ho niente di personale contro te, giuro. Tu rilassati e non avercene con me. Ti abbraccio…. e ti linko….come dice la nostra amica MK (ps comunque guarda che è vero, io scrivo tante cose idiote)

  46. Doug / Apr 3 2005 9:49 PM

    dimenticavo, per la carognata non ti preoccupare, non sono uno di quelli che macina dentro e poi s’incazza in ritardo. Come tra l’altro mi sembra di averti già scritto in questi commenti

  47. Climacus / Apr 3 2005 10:09 PM

    Ti abbraccio anch’io Doug, e grazie :)

  48. binariozeta / Apr 3 2005 10:43 PM

    Climacus… mi devi spiegare come si fa a ignorare uno e contemporaneamente subirne la collera :-)
    A Doug… avevo cominciato un paio di blog ma sono ancora indeciso su entrambi: da una parte vorrei metter su un blog bello e pacifico, solo con testi letterari, e d’altra parte vorrei farne uno polemico, per sputarci un po’ di bile… Forse ne faccio due separati. Vi farò sapere, per ora è inutile cliccare sul link che appare qui sotto.

  49. binariozeta / Apr 3 2005 10:46 PM

    Baci e abbracci tra Doug e Climacus… finisce sempre tutto a tarallucci e vino… e sia!

  50. Flounder / Apr 3 2005 10:51 PM

    al mio paese per una cosa così avrebbero dato fuoco al blog. o l’avrebbero murato in un pilone di cemento

  51. Ilsignorcazzo / Apr 4 2005 7:53 am

    Anch’io passo spesso in incognito, ma ogni tanto un segno va lasciato.
    Bello parlare, no? E a volte è anche bello leggere.
    Ciao (a tutti)
    R.

  52. Sable / Apr 4 2005 8:57 am

    [scusate se rido, è la prima volta in vita mia che faccio paura a qualcuno. Ops, era ironico vero? non devo farmi illusioni ;-)]
    Sable

  53. anonimo / Apr 4 2005 9:12 am

    doug ma dove la prendi tutta questa pazienza? sei un mito

  54. Climacus / Apr 4 2005 11:28 am

    Sable, non era ironico. Dicevo sul serio.
    Signor C., io sono un tuo ammiratore. Ti leggo spesso, è un piacere averti qui :)
    Eh, Binario, nelle mie ultime affermazioni si nota una leggerissima incrinatura delle mie funzioni mentali. Ora sono tornato in pieno possesso dei miei requisiti, anche se non so che cosa possa significare tornare in possesso dei propri requisiti. Boh. Evviva il vino. E anche i taraluzzi. soprattutto il vino, però.
    Anonimo: sono troppo teso per sentirmi offeso.
    Flo’, com’è andata la scalata? (meglio cambiare discorso: non sono intrepido)

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